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Azienda Agricola Baronia della Pietra

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Chinens Vino Rosso DOP 75 cl

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Sikane Vino Rosso IGP 75 cl

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Diodoro Vino Bianco DOP 75 cl

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Nero di Camico Vino Rosso IGP 75 cl

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Lisciandra Vino Bianco IGP 75 cl

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Oblio dei Sensi IGP 50cl

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ArbaRosa Vino Rosè 75 cl

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Di Salvatore Barbiera

Alessandria della Rocca (AG)

 

L’Azienda

 

L’azienda si trova presso il Comune di Alessandria della Rocca nel distretto dei Monti Sicani, su di una collina a 400 mt di altezza, assolata e ventilata.

Nasce da una tradizione familiare che si tramanda da generazioni, quando il bisnonno dell’attuale proprietario Salvatore Barbiera ha piantato i primi ulivi nel 1860, tramandando la genuinità e i valori per il rispetto dell’ambiente.

Tra le priorità ci sono la salvaguardia della natura e del paesaggio agrario, il mantenimento e l’aumento della fertilità durevole dei terreni, l’utilizzo di mezzi e tecnologie all’avanguardia per il risparmio energetico e si raccoglie solo il meglio che la terra ci dona, per ottenere alimenti sani dalle pregiate virtù.

L'Azienda infatti è socia del FIVI Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti che ha lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e l'autenticità dei vini italiani.

La FIVI raggruppa viticoltori che soddisfano i seguenti criteri:

Il vignaiolo che coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta.

Il vignaiolo rinuncia all'acquisto dell'uva o del vino a fini commerciali. Comprerà uva soltanto per estreme esigenze di vinificazione, o nel caso di viticoltura di montagna per salvaguardare il proprio territorio agricolo, in conformità con le leggi in vigore.

Il vignaiolo rispetta le norme enologiche della professione, limitando l'uso di additivi inutili e costosi, concentrando la sua attenzione sulla produzione di uve sane che non hanno bisogno del maquillage di cantina.

 

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Uno dei metodi che si utilizzano per concimare senza l’utilizzo di sostanze chimiche è il sovescio: si piantano legumi tra i vigneti, come fave selvatiche, e si lasciano crescere fino alla fioritura, momento in cui la pianta è ricca di azoto, poi si passa l’aratro meccanico per sotterrare e tritare la pianta in modo che concimi il terreno con la propria biomassa e che rilasci, in particolare, lo stesso azoto.

La terra è chiara, calcarea, ricca di carbonato di calcio e le uve crescono sane, maturano al sole e si rinfrescano la notte.

La contrada si chiama Chinesi, un tempo abitata dai Sicani, coltivata dagli arabi, poi appartenuta alla Chiesa di Agrigento su concessione dei Normanni, infine acquistata dalla nobile famiglia dei Barresi, di origine Normanna.

 

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Prodotti

 

I vini prodotti sono quattro, di cui due rossi e due bianchi tutti IGP.

Il primo vino rosso è il Sikane, prodotto con uva Nero D’Avola e Sirah. Un vino intrigante dai colori autentici e vivaci nelle sfumature. Il calore siciliano si nota dalla lenta fluidità e dal naso dal forte impatto. Minuzioso e definito nei minimi particolari, note di lamponi, fragoline di bosco e ribes, integrate ed alternate a quelle speziate dolci e pepate al
tempo stesso, che chiudono il profumo. Il vino entra in bocca in maniera decisa, secca e calda, grande avvolgenza ma punzecchiata da un freschezza rilevante

Il secondo rosso è il Nero di Camico, prodotto con uva Merlot e Cabernet Sauvignon. Vino dal colore rosso porpora con riflessi violacei dal profumo intenso e complesso, in bocca nette note di prugna e ciliegia matura, i tannini ben presenti conferiscono al vino una grande morbidezza.

Il primo bianco è il Diodoro, ottenuto da uve Grillo in purezza. Il vino si presenta in tutto il suo splendore giovanile con quel lato ancora verde e croccante. La luce si riflette in maniera luminosa e splendente. Al naso è lineare, con la territorialità che si fonde perfettamente con le caratteristiche del grillo, che esternano frutti fragranti tra cui pesca, albicocca, mango e fico d’india. Fresca novità per il panorama siciliano, accompagnerà l’estate in tutto il suo splendore.

Infine il secondo bianco è il Lisciandra, ottenuto da uve Catarratto. Il vino ha un colore giallo paglierino ed a tavola trova i migliori abbinamenti con la cucina di mare. È un compagno perfetto per antipasti, crostacei, secondi piatti di pesce e si può abbinare anche a carni bianche delicate.

 

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